Max Bravi nato il 18 giugno del 1970 a Fiorenzuola d’Arda, in piena Pianura Padana. Nonostante le origini, nel tempo ha sviluppato una forte attrazione per le colline del Preappennino tra Parma e Piacenza: “trasmettono un grande senso di pace e libertà: sono il luogo della fuga perfetta, il filtro purificatore alla mia irrequietezza“.
Inquieto, altruista, sognatore, nel 2012 Max comincia ad appassionarsi alla mountain bike e a scoprire i sentieri e gli argini fluviali sterrati intorno a Salsomaggiore Terme. Con la sua prima fat bike, acquistata due anni dopo, comincia a percepire quanto fosse importante avere la bici giusta sul sentiero giusto.
Da qui, il salto verso il desiderio di mappare e tracciare i percorsi per le diverse tipologie di biciclette è stato breve. Max conosce adesso un’eccezionale rete di percorsi in entrambe le province di Parma e Piacenza, itinerari adatti a bici da strada, gravel, mountain bike, ebike e fat bike.
Nel 2016 ha effettuato un lungo viaggio in fat bike da Lisbona a Santiago de Compostela, con un insolito compagno di viaggio, il suo Australian Cattle Dog M’Ugly. Un’avventura in cui ha capito quanto amore può esistere, in viaggio tra bici, ciclista e cane.
Nel 2017 ha completato la sua preparazione sul campo conseguendo l’attestato di Guida Cicloturistica, rilasciato dalla Federazione Ciclistica Italiana, certificazione che gli consente di accompagnare, in bicicletta, turisti e sportivi. Nello stesso anno, ha conseguito il titolo di Hospitality Expert della Regione Emilia Romagna e di Addetto al Primo Soccorso. Dal 2018, prepara i bambini dai 6 ai 12 anni alle competizioni di mountain bike.
Attualmente svolge attività di guida cicloturistica per gruppi e individuali. Fa da supporto a tour operator locali e nazionali nell’individuazione di tappe, soste e percorsi. Organizza eventi ciclistici non competitivi e a tema, in collaborazione con le Terme di Tabiano e Parchi Naturali Regionali. Collabora con enti locali interessati alla promozione del prodotto cicloturismo e con gli alberghi che vogliono sviluppare uno stile di accoglienza bike-friendly.
Continua ad essere inquieto, altruista e sognatore. Tant’è che, tra le altre cose, organizza pedalate notturne alla luce della Luna. Stay tuned!